Patriota italiano. Durante le cinque giornate di Milano (1848) fu a capo del
drappello che conquistò Porta Tosa; quindi organizzò un corpo di
bersaglieri con cui combattè nel Trentino e in Lombardia. Riorganizzato
il battaglione dei bersaglieri lombardi, con essi resistette eroicamente a Cava
sul Ticino (1849). Dopo Novara, combattè alla difesa di Roma; segnalatosi
nella spedizione contro i Borbonici, a Velletri, fu nominato colonnello e capo
di Stato Maggiore di Garibaldi. Morì nella difesa di Villa Spada
(Antegnate, Bergamo 1825 - Roma 1849).